Nello scenario della Villa del Colle del Cardinale, a Colle Umberto, si è svolta la cerimonia del Passaggio della campana del Rotary Club Perugia Trasimeno che ha visto passare il testimone al presidente eletto Aurelio Forcignanò. Nell’anno rotariano appena trascorso, il Club, sotto la guida di Simone Tomassini, ha visto la realizzazione di iniziative di particolare significato che hanno consentito di realizzare pienamente gli obiettivi che sono alla base della missione del Rotary a livello mondiale e locale in favore del territorio e di quanti si trovano a vivere in situazioni di difficoltà.

Con questo spirito e con l’impegno di tutti i soci, il Club ha potuto realizzare alcuni importanti service in favore della Residenza Fontenuovo di Perugia e della Casa di accoglienza Emmaus di Lidarno, destinando loro risorse per sostenerne l’attività in favore di persone anziane e con disabilità. Ha, inoltre, assegnato due borse di studio in favore di studenti del Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Perugia e ha portato a compimento l’ambizioso progetto per la nuova illuminazione della Basilica di San Pietro, valorizzando così un patrimonio artistico di inestimabile valore consentendone in tal modo una migliore fruizione da parte dei cittadini e dei numerosissimi visitatori e turisti.

Nell’anno rotariano che ha preso il via nei giorni scorsi il Rotary Club Perugia Trasimeno, sotto la guida di Aurelio Forcignanò, si pone l’obiettivo di “consolidare e sviluppare ulteriormente un ruolo attivo sul territorio con iniziative e progetti al servizio della collettività”. Nel programma sono infatti previste numerose attività nelle Scuole rivolte ai giovani per sensibilizzarli su temi di fondamentale importanza per il loro futuro quali la tutela dell’ambiente e la sicurezza stradale con la realizzazione di corsi di guida sicura. Altro tema strategico che impegnerà il Club nel prossimo anno è poi quello della inclusione sociale rendendo concreto quel messaggio universale che può essere sintetizzato in tre parole chiave come ‘Diversità, Equità e Inclusione’.

Il Programma dell’anno prevede poi occasioni di approfondimento sui temi di attualità e iniziative da realizzare insieme agli altri Club Rotary della Città con l’obiettivo di raccogliere fondi per assicurare un aiuto concreto a chi può avere bisogno dell’attenzione e della cura degli altri. In una parola “donare” rendendo in tal modo concreto il motto del Rotary “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.